Il dolore lombare, o lombalgia, è estremamente comune e debilitante, sia che si passi la maggior parte del tempo seduti o in piedi, sia che si sia sportivi o pantofolai. Avrei potuto dirvi che è la prima causa di assenteismo o che è seconda solo alla tosse per quanto riguarda le cause di consulto medico, ma ritengo invece più importante sottolineare come questa, purtroppo, frequente problematica influisca fortemente sulla qualità di vita di chi ne soffre e persino di chi gli sta attorno.
Mi è capitato spesso che pazienti con il dolore lombare arrivassero in studio dicendo “di avere la sciatica”…
Ma sono la stessa cosa?
La risposta è NO, in realtà sono due condizioni molto diverse: con il termine lombalgia si intende un dolore dato da muscoli e/o articolazioni comprese nella zona della bassa schiena, precisamente fra la fine del costato e la porzione superiore dell’osso sacro. La sciatica, invece, o sciatalgia, fa riferimento ad un dolore di tipo neurologico, causato da un nervo, il nervo sciatico. Essendo simmetrici, parliamo di nervo sciatico di destra e nervo sciatico di sinistra. Entrambi originano dalla zona lombare per poi proseguire scendendo verso il basso e percorrendo il retro della gamba, uno quella di destra e l’altro quella di sinistra. Quando c’è una problematica legata a questo nervo, la sintomatologia è localizzata proprio lungo il percorso del nervo, mentre in caso di lombalgia il dolore rimane più in alto.
Perché la zona lombare è così soggetta a dare dolore?
Si tratta di una zona della colonna vertebrale che funge da crocevia, da incrocio per tantissime forze. Infatti la lombare riceve stimoli dal basso, dai piedi, basti pensare alla quantità di tempo che passiamo in piedi, camminando o correndo; dall’alto, perché ogni movimento del resto della colonna, delle spalle o delle braccia, non può non coinvolgere ed influenzare anche la lombare; dal davanti, grazie ai collegamenti anatomici e di tipo neurologico che ci sono fra la colonna lombare e gli organi addominali. Tutte queste informazioni confluiscono e raggiungono la zona lombare e, quando il carico diventa troppo, si viene a perdere l’equilibrio, la lombare va in sovraccarico funzionale ed iniziano i dolori.
Il dolore lombare può avere diverse cause e solo in minima parte è dato da problematiche direttamente legate alla colonna lombare, alle vertebre lombari. Nel 80% dei casi, la lombalgia è dovuta a posture alterate, stress fisici frequenti ed importanti, in ambito sportivo o lavorativo, traumi a carico dell’osso sacro, incidenti o interventi chirurgici. Fattori come una vita sedentaria ed il sovrappeso possono favorirne l’insorgenza e fare da fattori di mantenimento della sintomatologia.
Io, come osteopata, come posso aiutarti a gestire il tuo dolore lombare?
Non farò troppi spoiler, ma anticipo che, in seguito ad un’attenta ed accurata visita, con tutta una serie di test e palpazioni per escludere la presenza di problematiche NON di pertinenza osteopatica e che, quindi, necessitano di un altro specialista, l’obiettivo del trattamento sarà di ri funzionalizzare quel tratto di colonna che non sta “funzionando a dovere” così da rendere il più gestibili possibili i dolori, riducendone l’intensità, la durata e la frequenza.
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